CARTADILUCE

Roberta Pugno

     Il lavoro si svolge intorno alla centralità della luce e la carta che, come nuovo supporto, pretende con la sua distesa bianca l’abbraccio di forme ora fluttuanti ora ben salde ma sempre vibranti e lucenti.
Una dopo l’altra le immagini ci accompagnano in un susseguirsi di emozioni che il rosso della scala accresce. Segni sottili e tracce di pentagrammi scivolano tra le velature mentre lievi incisioni si concentrano nella densità della scrittura.
L’allusione è a favole antiche, Hänsel e Gretel, ad immagini di sogno, La grande onda, all’amato Giordano Bruno, “Tutto infinito”.
Ma soprattutto alle profonde dimensioni invisibili, Stato sognante, Risonanza. E la frase incisa nel rosso, come un filo di seta che cuce tra loro le opere, ci parla del lungo lavoro dell’artista appassionatamente legato alla ricerca che si svolge intorno alla “Teoria della nascita” di Massimo Fagioli.