SIAMO

sabato 9 giugno ore 20.00 
Emma Marconcini legge poesie di Roberto Chimenti
Sabino de Bari chitarra

 

Emma Marconcini, storica dell’arte e attrice.
Inizia a recitare sin da bambina in teatro e in radio e poi al volgere della laurea, nel 1979, entra a far parte del “Laboratorio di esercitazioni sceniche” diretto da Gigi Proietti presso il Teatro Brancaccio a Roma. Le due identità convivono fino al 1981 e poi, per motivi legati anche alla attività di storica, continua con alcuni sporadici ma importanti interventi per la sua carriera professionale tra i quali la partecipazione ad alcuni spettacoli del regista Giancarlo Sepe al teatro “La Comunità”. Dal 1988 la piena attività riprende con il Teatro Argentina al Teatro Scuola per la direzione artistica di Maurizio Scaparro e in seguito con Ivelise Ghione al Teatro Spazio Uno, con Pietro De Silva a Teatro dell’Orologio nelle rassegne “Nuove penne” e “Nuovi Tragici”.
Tra le esperienze più stimolanti c’è da sottolineare quella con Marco Lucchesi, direttore artistico del Teatro Due. Insieme a lui si cimenta nel Teatro di parola affrontando i testi teatrali di Edoardo Sanguineti: “Tracce”, “Storie Naturali” e “Satirycon”. Dopo queste esperienze decide di passare ai readings, alle letture di poesie e alle presentazioni di libri per vari editori italiani, continuando comunque quell’affascinante, personale ricerca sulla parola e sul suono della parola iniziato già con il regista Lucchesi. E così nel 1999 inizia la collaborazione con la libreria “Amore e Psiche” di Roma con letture di autori diversi, da Shakespeare a Michelet, da Balzac a Camilleri, da Hikmet a Fried.
È del maggio 2002 l’incontro artistico con la pittrice filosofa Roberta Pugno. Nell’ambito della sua personale allestita nello splendido spazio del Gonfalone a Roma presenta una selezione di poesie di Nazim Hikmet accompagnata dalla chitarra dal cantautore Stefano Frollano. Poi a partire dal 2009 cominciano le collaborazioni con il Concorso letterario organizzato dalla casa editrice ”Laboratorio Gutenberg” e con la Casa della Memoria di Roma.
Nell’ottobre 2011 nella VII Giornata del Contemporaneo reincontra Roberta Pugno e nel suo studio, aperto al pubblico per l’occasione, la sua lettura di poesie di Roberto Chimenti, tratte dalla raccolta “Eco non muore” risuona assieme alle improvvisazioni musicali del sassofonista Andrea Mancini.

Roberto Chimenti vive e lavora a Roma; oltre che poeta è architetto e insegnante. Ha iniziato a scrivere poesie all’età di vent’anni. È stata per molto tempo un’attività e una passione condotta in modo appartato ed anonimo. Durante questo lungo periodo ha avuto modo di far conoscere le proprie poesie solo in pochi ma importanti incontri, tra i quali anche quelli con altri poeti.
Nel dicembre del 2010 è stata pubblicata la poesia “Siamo” sull’importante blog di cultura e informazione segnalazioni.blogspot.com, cui è seguita una collaborazione attiva con altri blog culturali e siti d’arte. In particolare nel mese di marzo 2011 è iniziata la pubblicazione, con cadenza quindicinale, di poesie unite all’immagine di un opera di pittura o scultura sul sito dell’Associazione Culturale Ipaziaimmaginepensiero
Tra giugno e dicembre 2011 si sono svolti due reading musicali ed un recital rispettivamente alla Casa della Cultura del VI Municipio di Roma all’interno della mostra internazionale d’arte “Libertà d’immagine” con il patrocinio del Comune e dello stesso Municipio, quindi nello studio della pittrice Roberta Pugno in occasione della VII Giornata del Contemporaneo 2011 promossa dalla AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani) e al RemaxPlace di Trastevere all’interno della mostra di pittura e fotografia “B/N Tempo Materia” di Roberta Pugno e Roberto Camiz.
Nel mese di marzo di quest’anno è uscito per le edizioni Adef “Siamo” il suo libro di poesie presente anche in questa manifestazione.
Attualmente è il responsabile della sezione Poesia del sito dell’Associazione Immaginepensiero.

Sabino de Bari si diploma in chitarra classica presso l’“A.Briccialdi” a Terni nel 2007.
Partecipa a diverse manifestazioni tra cui il “Festival Internazionale della Chitarra” di Fiuggi come concertista, docente e direttore dell’orchestra di chitarra (2007 e 2011), il Festival Internazionale di Chitarra di Rieti (2011), “I colori della musica” festival della chitarra città di Celano (2012), il “Festival San Vittore Sing Sing” a Milano (2006), la “Frassomusica-XVIII Stagione Musicale” di Frasso Sabino (2007), il Teatro della Forma “Liuteria in concerto” a Roma (2008), a Grottamare “Harbi” Rassegna Musicale. Tra il 2001 ed il 2002 è in tourneé con “The Full Monty” per la regia di Gigi Proietti (Roma “Teatro Brancaccio” e “Teatro Tenda”, Torino “Teatro Colosseo”, Bologna “Teatro Europa Auditorium”, Trieste “Teatro Rossetti” e Napoli “ Teatro Augusteo”). Nel 2012 debutta con il suo spettacolo di teatro musicale “Ritratto Meridionale”, lavoro a sfondo socio-politico eseguito dai suoi studenti di musica presso l’auditorium di “Viva Musica”. Nel 2005 presenta “Prossime Aperture” di Andrea Rivera (Roma, Teatro “Piccolo Jovinelli”).
Nello stesso anno partecipa alla trasmissione “Parla con me” condotta da Serena Dandini in onda dall’emittente RAI3. Con Pilar (con cui vince il concorso “L’artista che non c’era” per la canzone d’autore italiana). Nel 2005 si esibisce allo Stadio Centrale del Foro Italico e alla “Festa dell’altra Economia 2005-edizione estiva”. Si esibisce inoltre con diverse formazioni e in solo nei locali e teatri della scena nazionale, tra cui: ”AlexanderPlatz”, “La Palma”, “The Place”, “Classico Village, “Teatro Euclide”, “Casino dei Principi di villa Torlonia”, ”Teatro Comunale di Monfalcone”, “Palazzo Annibaldeschi” (Montecompatri, Roma), “Palamazda” di Milano, “Teatro Jenco” a Viareggio, “ Sala Trecentesca di Palazzo Pretorio” di Gubbio… Compare come arrangiatore nell’antologia “Antologia per chitarra classica” edite dalla Carish-WarnerBros di Roberto Fabbri. Nel 2002 vede pubblicata una sua composizione dal titolo “Nostrano tango nostrano” nella nota rivista specializzata “Chitarre” di marzo 2002. Pubblica la composizione intitolata “Valse des Troix Oisons” nella raccolta “14 Selected Pieces By New Composers” presentata da Leo Brouwer per la “Roberto Fabbri Signature Series” Carisch.
Esegue diverse incisioni tra cui “Le città invisibili” e incide “Cronopios, Famas e Speranze” di F. Cardosa. Nel 2010 Pubblica “Pas de Chat” solo chitarra classica ed acustica con la “DODICILUNE Edizioni”. Nel 2012 pubblica “Voices” per tre voci, chitarra classica ed acustica, contrabasso , piano e batteria con la “DODICILUNE Edizioni”. Dal 2000 insegna chitarra classica e improvvisazione presso le scuole del territorio romano e tiene stages in diverse location tra cui presso l’“Accademia Europea” di Firenze per la Washington University di St. Louis.

presso l’Anfiteatro di pietra della Ex Cartiera
via Appia Antica 42 Roma

Il parcheggio dell’Ex Cartiera si trova subito dopo il civico 48. L’Appia Antica è chiusa
al traffico domenica e festivi fino alle 18.00. Lasciare l’auto a largo Galvanigi… o venire a piedi!