In occasione dell’80° dalla nascita della Città di Latina
Federlazio e MAD Rassegna d’Arte Contemporanea
in collaborazione con l’Associazione IPAZIA IMMAGINEPENSIERO 
presentano:

MAD Impresa “È un’impresa fare Arte”

percorso d’arte contemporanea raccontato in tre esposizioni/evento:

ROBERTA PUGNO 

“Dal lavoro all’arte, dallo spazio al tempo” 

6 dicembre 2012 – 31 gennaio 2013 

a cura di Fabio D’Achille e Antonio Di Micco 

Atrio e Foyer Teatro D’Annunzio 

Latina Palazzo della Cultura via Umberto I 36/39 

apertura lun/ven 9.00-14.00 sab/dom orario spettacoli

6 dicembre 2012 ore 18.00 Inaugurazione e incontro con le Autorità

19 gennaio 2013 ore 18.00 “Suono di seta” 

Emma Marconcini voce Marco Valabrega violino 

E’ un’arte, quella di Roberta Pugno, che tocca le realtà più profonde e che propone come centro irrinunciabile di ogni società la tensione creativa verso se stessi e verso gli altri. Un’arte impegnata che chiede, una volta assolti i bisogni materiali, di porre bellezza e passione come motori di un nuovo sviluppo collettivo. Dallo spazio della realtà materiale al tempo, quello dei sentimenti, dei rapporti, della conoscenza.

“L’acqua dei sogni” 

a cura di Fabio D’Achille 

Galleria Federlazio 

Latina piazza Mercato 11 (6° piano) 

apertura lun/ven 9.00-18.00

6 dicembre 2012 ore 19.30 Incontro con gli imprenditori

Una mostra che racconta il legame tra essere umano, arte e sogni. L’acqua può rendere la terra una palude ostile, ma è anche l’immagine onirica della nascita. Le tele della Pugno con la loro vibrante materia alludono all’origine materiale della vita umana e del pensiero.

Proprio dove gli imprenditori si incontrano e decidono, le pareti offrono immagini che parlano della creatività latente dei sogni: quelli della notte e quelli fatti ad occhi aperti.

“La linea della ruota” 

a cura di Antonio Di Micco 

Una azienda (a sorpresa) associata alla Federlazio ospita immagini e suoni 

18 dicembre 2012 ore 18.00

Concerto Marco Valabrega violino Daniele Valabrega viola 

Musiche di Bach, Mozart, Beethoven

Quando le invenzioni liberano l’uomo dalla fatica: un ruotare di colori, segni e scritture fantastiche, uno sprofondare nella materia viva che l’artista spande sulla tela danno la speranza di un mondo più vicino ai nostri sentimenti. Invenzioni, intuizioni e scoperte sono le caratteristiche umane che regalano a chi rischia la “concretezza” dell’utopia e la certezza di un domani migliore.