Summer’s Tales

l&P

Lucia Ianniello tromba ed effetti
Paolo Tombolesi pianoforte

sabato 7 settembre 2013 ore 19.00

Racconti d’estate.
In tutte le lingue esistenti e in tutti i dialetti, attraverso la musica.
Lo spettacolo che diventa un linguaggio comprensibile perché politico, perché comunitario, perché propositivo di un fare insieme per stare insieme.

Summer’s Tales” rivendica la rottura della struttura elitaria dell’arte, perché la musica può essere anche riscatto sociale, racconto e rapporto quotidiano; la musica è libertà di espressione ma anche potere di trasformazione delle condizioni umane. Ci si riallaccia all’eredità della cultura delle aree occidentali e centro-occidentali dell’Africa, dove le arti e l’importanza della vita comunitaria plasmavano l’individuo e l’artista. Le arti erano parte integrante dei rituali comuni, la musica era presente in ogni evento della società e in un modo o nell’altro coinvolgeva tutti, senza distinzione tra artista e pubblico, ognuno partecipava con la propria creazione o perché suonava, cantava, ballava o perché si mascherava, preparava i cibi e addobbava.
“Summer’s Tales” porta alla platea gli odori e i colori luminosi dell’estate, attraverso un repertorio di musiche originali, improvvisazioni e interpretazioni di brani che fanno riferimento a epoche e stili diversi.

Lucia Ianniellotrombettista, compositrice e arrangiatrice, si è diplomata in jazz presso il Conservatorio “L. Refice” di Frosinone, con il massimo dei voti. Si esibisce in concerti e rassegne sia in organici orchestrali – sotto la direzione di Marco Tiso, Eugenio Colombo, Roberto Spadoni, Gregory Burk, Roberto Pregadio, Fernando Brusco, Mario Raja – che in piccole formazioni, come l’Otherwise Quartet con Diana Torti, Andrea Polinelli e Paolo Tombolesi.
Attualmente promuove il suo progetto “The Horace Tapscott’s Dream” che la vede arrangiatrice di brani, scelti dal repertorio della Pan African Peoples Arkestra, per sestetto (Andrea Polinelli, Diana Torti, Giuseppe La Spina, Cristina Patrizi, Giuditta Santori).
È stata trombettista dell’Orchestra delle Donne del 41° Parallelo diretta da Stefano Scatozza; per quest’organico ha lavorato anche come arrangiatrice. L’Orchestra ha collaborato con ospiti d’eccezione (Rita Marcotulli, Lucilla Galeazzi, Nada, Giovanna Marini, Andrea Satta, Raffaella Misiti). Ha registrato il video di presentazione della manifestazione nazionale del movimento “Se non ora quando 2011” per la regia di Lunetta Savino; ha vinto il s premio del Concorso Voci della Periferia 2011 (promosso dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con l’ANCI) e inciso il CD “Voci della Periferia” prodotto da Helikonia.
Ha registrato i CD: “Atina Jazz XXIII Edizione”, “Elles sont venues pour dire” di Mara Cantoni (2012), “Arie Verdi” di Giuditta Santori (2013), “Tu che hai capito l’amore” di Giorgio Panzera (2013).

Paolo Tombolesi si è diplomato in pianoforte classico e in jazz presso il Conservatorio “L. Refice” di Frosinone, ed ha perfezionato i suoi studi trascorrendo tra l’altro un periodo presso la Manhattan School of Music di New York.
La sua lunga attività musicale, sia come pianista che tastierista, si è svolta prevalentemente in ambito jazzistico, senza disdegnare escursioni in altri territori musicali.
Tra i musicisti con cui ha collaborato, sia in studio che dal vivo, ricordiamo Massimo Urbani, Paolo Fresu, Bruno Tommaso, Tony Scott, Maurizio Giammarco, Rosario Giuliani, Mark Murphy, Alvin Batiste, Scott Reeves, Terrell Porter, Jay Rodriguez, Piero Leveratto, Eliot Zigmund, Charles Davis, George Garzone, Marcello Rosa, Dino Piana, John Ramsay, Bob Gullotti e Frank Tiberi.
Attualmente, oltre a essere coinvolto in diversi progetti musicali, dirige un proprio trio, con Gianluca Renzi al contrabbasso e Alessandro Marzi alla batteria, con il quale ha registrato il CD “Unawares”.
Sue composizioni sono state pubblicate nell’antologia “Italian Jazz Real Book” (Carish, 2005).
Attivo anche sul fronte della didattica musicale da oltre venticinque anni, è attualmente titolare della cattedra di “Tecniche di improvvisazione musicale” presso il Conservatorio di Frosinone.
Impegnato nella promozione della cultura musicale, ha fatto parte del direttivo dell’Associazione Nazionale Musicisti di Jazz e dell’Associazione Massimo Urbani, ed è dal 1996 direttore artistico del festival “Acuto Jazz”.

PALAZZO SFORZA CESARINI
Sala delle Armi
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