Di origine tedesca, ha vissuto anche a Praga per poi trasferirsi in Italia, prima a Firenze e successivamente, ormai da diversi anni, a Roma. Dopo aver fatto varie esperienze lavorative, si è laureata in Medicina e specializzata in Psichiatria.
Sebbene la psicoterapia sia diventata la sua attività prevalente, la passione per l’arte ha accompagnato l’autrice da sempre e si è espressa fin da piccola nella pittura.
L’attività come psicoterapeuta ha portato Eva Gebhardt alla elaborazione di vari saggi tra i quali si ricorda “La ragione non ha colore” pubblicato sulla rivista Il sogno della farfalla (2007), nel quale l’interesse per la realtà psichica si lega alla ricerca sul contenuto emotivo legato al mondo dei colori.
La sua pittura si caratterizza prima di tutto per la rilevanza assunta dalla ricerca sul colore, che ha trovato nell’utilizzo dell’olio la sua naturale espressione.
Sia che si tratti di tonalità decise o di quelle più tenui e sfumate i colori costituiscono il focus, il nucleo originario del dipinto da cui prendono vita di volta in volta forme che possono essere più o meno definite ma che non diventano mai soltanto figurative.
Mai immobili né statiche; sono immagini caratterizzate da un forte dinamismo, tanto che alcune volte si può avere l’impressione che si rincorrano sulla tela mentre altre sembrano tuffarsi nell’impeto di dare corpo all’immaginazione.
Il risultato finale è un gioco nel quale si fondono immediatezza e complessità.

Tra le principali esposizioni si ricordano:

  • Il Sorriso Giallo, presso la Galleria I Dioscuri al Quirinale, dal 20 al 26 settembre 2003;
  • l’utilizzo di sue opere come testimonial per la TIM (in una mostra itinerante in varie location di Roma e Pescara, dal 28 novembre 2003  al 6 gennaio 2004);
  • la mostra-evento Il suono e l’immagine nei locali del Policlinico Umberto I di Roma, il 30 maggio 2008;
  • Immagini per pensare, collettiva internazionale d’arte, I.C.P.A.L. Roma, aprile 2010;
  • Emergenze d’identità, incontri e mostra d’arte, I.S.A. Ministero dell’Interno Roma, settembre 2010;
  • Libertà d’immagine, mostra d’arte collettiva, Casa della Cultura Villa de Sanctis Roma, giugno 2011.