L’EROE CHE DELUDE: JOHANNA E LUDWIG

AnnachiaraMantovani

sabato 1 giugno alle ore 20.00

Testo di Fulvio Iannaco  

Una voce femminile    Annachiara Mantovani

Una voce maschile            Alessandro Pizzuti

      Dal 1841 al 1848, tra vicende contrastanti, a volte esaltanti, a volte difficili per i protagonisti di essa, ebbe vita una straordinaria storia d’amore. Lui, un celebre filosofo rivoluzionario, Ludwig Andreas Feuerbach, uomo già maturo, ancora oggi universalmente noto come il primo eroico teorico dell’ateismo, allora al culmine della propria stagione creativa, lei, bellissima e coraggiosa fanciulla bavarese, Johanna Kapp, che divenne sua amante a soli diciassette anni. Vissero fianco a fianco una stagione appassionata sullo sfondo degli eventi sconvolgenti di quegli anni, partecipando insieme alla rivoluzione del 1848 a Francoforte. Quando giunse il tempo della sconfitta però l’eroe che aveva avuto il coraggio di sfidare il potere più grande, quello di dio, non ebbe il coraggio di restare al fianco della donna amata e tornò dalla moglie rassicurante. Lei invece, abbandonata, gli restò fedele, per sempre.

      L’atto scenico racconta questa vicenda attraverso una composizione che vede i testi originali intrecciarsi a testi poetici di Goethe, Neruda, Hickmet, Szymborska, Virgilio, decostruiti  e poi  ricostruiti  per dare  nuovo suono all’antica storia de “L’eroe che delude”.

 

Scelte musicali     Pierpaolo Iacopini          Luci e proiezioni         Marco Petrarota

Audio                    Emiliano Serafini          Ha collaborato Stefano Giorgi

Fulvio Iannaco
A lungo insegnante di Filosofia, oggi ricercatore e blogger, ha pubblicato contributi per la rivista Il sogno della farfalla (oggi edito da L’Asino d’oro) e per il settimanale Left-Avvenimenti. E’ autore del volume Hegel in viaggio da Atene a Berlino (Nuove edizioni romane) e di numerosi contributi filosofici e storici per vari editori.

Annachiara Mantovani
Attrice, ultimamente in Sogno… Di una notte di mezz’estate, regia di Maurizio Panici, Othello di W. Shakespeare, regia di Ester Cantoni. Nel 2008 ha realizzato un adattamento e una messa in scena de Il barone rampante, regia di Rossella Napolano con un quartetto d’archi dal vivo e musiche di D. Nicolau, A. Borodin e P. Tosti. Il primo spettacolo con una forte componente musicale moderna è del 2007 grazie alla prima collaborazione con Pierpaolo Iacopini e con il compositore Dimitri Nicolau A lui non dicevo nulla.

EX CARTIERA LATINA
via Appia Antica 42 Roma www.parcoappiaantica.it tel. 06.5135316

Il parcheggio si trova dopo il civico 48. L’Appia Antica è chiusa al traffico domenica e festivi fino alle ore 18.00
Lasciare l’auto a largo Galvanigi… o venire a piedi!

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